Nulla sveglia un ricordo quanto un profumo

Effettivamente indossare dei vestiti che sanno di pulito o dormire avvolti dalla freschezza delle lenzuola, spesso risveglia sensazioni assopite.

Il senso olfattivo riveste un ruolo importante per quanto riguarda gli aspetti fisiologici legati all'umore, allo stress e alle capacità lavorative.

Ma cosa rende così gradevole il profumo dei panni stesi e quali sono le fragranze capaci di evocare il benessere immediato che tanto desideriamo?

“Here comes the sun, doo-doo-doo-doo”

No, non sono impazzita! In realtà il Re dei profumi naturali è proprio il Sole. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Copenaghen, studiando i fenomeni che avvengono sui tessuti bagnati, ha scoperto come si forma il fresco profumo di bucato:

una volta esposto al sole, questo ha emesso sostanze chiamate "Pentanale", contenuta anche nel Cardamomo, "Ottanale", che produce aromi agrumati, e "Nonanale", dal profumo simile a quello delle rose.

Il mix di queste 3 sostanze è la risposta al profumo tanto amato.

Ok, ora che abbiamo ripassato un po’ di chimica ti starai chiedendo - “Tutto molto bello, ma come faccio ad ottenere la stessa fragranza durante i mesi invernali?”

La risposta che può sembrare più banale, è: profumatori per bucato.

Ora, qui ci stiamo addentrando in un territorio vastissimo, le tipologie di profumatori sembrano essere infinite. Dallo spray, al concentrato, dagli oli essenziali, al detergente naturale.

Uno dei consigli che posso darti è di prestare attenzione all'acquisto di prodotti sicuri. Molti detergenti, ammorbidenti e profumatori contengono sostanze chimiche che lasciano residui sui vestiti e penetrano nella pelle. Non cadere nella tentazione di volere un bucato profumato a tutti i costi!

L’essenziale

Gli oli essenziali più efficaci per la profumazione del bucato possono essere quelli agrumati, come l'arancio, il limone e il bergamotto, o quelli balsamici, come il rosmarino, il timo e l'origano. Per ottenere fragranze più “intense” puoi optare per il sandalo, lo Ylang Ylang (voci dicono che sia afrodisiaco ma non posso garantirti nulla) o la Lavanda. Poiché gli oli essenziali sono molto concentrati, è opportuno utilizzare una singola fragranza e in poche quantità - mescolane da 5 a 10 gocce con qualche cucchiaio di acqua.

I must have

Tra i prodotti più utilizzati troviamo sicuramente i concentrati. Ogni prodotto differisce tra loro per proprietà e caratteristiche, ma la modalità di utilizzo rimane sempre la stessa e va da 10 a 20 ml. Poco più di un tappino. Naturalmente, puoi aumentare o diminuire a seconda dell'intensità del profumo che preferisci. I concentrati presentano pochissimi difetti, sono infatti in grado di profumare il bucato anche in assenza di ammorbidente, in caso volessi usarlo a tutti i costi, ti consiglio di acquistarne uno neutro.

Green is better

Non sai cosa fare nel tempo libero? Un'attività naturale ed ecologica potrebbe riempire i tuoi vuoti cosmici. Seguendo i miei suggerimenti potrai realizzare e ottenere un magnifico profumo per il bucato fatto in casa. Per prima cosa è necessario procurarsi: 1/2 tazza di sale di Epsom, 1/2 tazza di bicarbonato di sodio e le immancabili 5 gocce di olio essenziale. A questo punto mescola tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. Se desideri prepararlo in quantità maggiori, conservalo in un apposito contenitore ermetico. Utilizzo: aggiungi un misurino, circa 1/4 di tazza, nella lavatrice prima di aggiungere il bucato. Una soluzione più semplice e "old school" potrebbe essere quella di servirsi di sacchetti in cotone contenenti fiori essiccati o una semplice saponetta naturale, da inserire all’interno del tuo armadio e dei tuoi cassetti.

Sono sicura che la Bella Lavanderina sarebbe fiera di noi!

E tu che tipologia di profumatori preferisci?

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